mercoledì 1 febbraio 2012

LE POSIZIONI DEL PARTO

1- LITOTOMICA
La posizione litotomica, sul lettino da parto è ancora oggi il modo più comune per partorire, anche se alcuni studi dimostrano essere nociva. Questa posizione, infatti, riduce il ritorno venoso e può provocare decelerazioni del battito cardiaco del piccolo e limita i movimenti della donna, che sono di fondamentale importanza durante il travaglio in quanto la testa del bambino, nella discesa, deve fare un movimento a spirarle all'interno del bacino per cui le posizioni verticali e il libero movimento sono più favorevoli per un buon andamento del travaglio.
Stando in movimento, è facile che vengano assunte a tratti posizioni diverse che aiutano il bambino a adattarsi in modo attivo ai vari piani del bacino che si trova ad attraversare.
Inoltre quando viene lasciata libera di muoversi, ogni donna assume spontaneamente posizioni che favoriscono la progressione del piccolo nel canale del parto e che sono anche le più adatte a sentire meno la sofferenza.


2- IN GINOCCHIO
Questa posizione può essere assunta sul letto o sul pavimento, con il tronco piegato un po’ in avanti. La donna può sostenersi con le mani alla spalliera del letto oppure alle mani/spalle del partner.
Migliora il dolore lombare e l’ossigenazione del bambino ed è inoltre possibile massaggiare la schiena per alleviare il dolore ed ondulare il bacino, favorendo la progressione del bambino nel canale del arto.


3- ACCOVACCIATA
La donna si accovaccia durante la contrazione per poi sollevarsi durante la pausa, per non stancare eccessivamente gli arti inferiori. Può essere sostenuta dalle mani del partner che si trova dall’altro lato del letto, oppure con il partner seduto dietro di lei.
E’ una postura con bacino ottimamente mobile e sfrutta al meglio la forza di gravità, aumenta i diametri del canale del parto e lo sforzo espulsivo e minore perché i muscoli perineali lavorano meglio spingendo e flettendo la testa del bambino.


4- CARPONI
Posizione con ginocchia e mani sul letto o sul pavimento. Anche in questo caso vengono sfruttati al meglio i diametri pelvici, si ha una forte riduzione del dolore lombare ed una miglior ossigenazione fetale. E’ possibile massaggiare la schiena ed è la posizione preferibile anche in caso di emorroidi.


5- SDRAIATA SUL FIANCO
Quando la mamma è stanca può assumere la posizione sdraiata sul fianco, che permette di riposarsi, assicurando comunque un’ottima ossigenazione fetale. E’ preferibile alla litotomica anche nel caso in cui l’analgesia epidurale abbia causato un blocco motorio.
In questo caso non viene però sfruttata la forza di gravità.


6- POSIZIONE ASIMETTRICA

La mamma può stare in piedi o inginocchiata con una gamba sollevata. E’ molto confortevole, sfrutta la forza di gravità e amplia i diametri del bacino, favorendo la rotazione della testa fetale.

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