domenica 30 settembre 2012

COME SI CAMBIA IN GRAVIDANZA

1. SISTEMA RIPRODUTTIVO
UTERO: per assicurare l'ambiente adatto allo sviluppo e alla crescita del feto, l'utero si modifica; crescendo esercita una forte pressione sugli altri organi pelvici.
VAGINA E MAMMELLE: i tessuti della vagina acquisiscono maggiore elasticità per consentire la giusta dilatazione durante il parto. La secrezione vaginale aumenta e assume l'aspetto di un fluido biancastro e vischioso.
Il seno può aumentare di volume già nelle prime settimane. L'areola si presenta iperpigmentata, la cute attorno ad essa diventa più scura, i capezzoli diventano più turgidi e possono essere dolenti. L'ormone prolattina stimola la produzione di colostro già dalle prime settimane di gestazione.

2. SISTEMA CARDIOVASCOLARE
VOLUME EMATICO: volume plasmatico e massa cellulare sanguigna aumentano per fornire la maggior quantità di ossigeno richiesta dai tessuti materni e placentari.
L'aumento del volume plasmatico è maggiore di quello delle cellule ematiche e si verifica una diminuzione dei livelli della parte corpuscolata e dell'emoglobina (anemia fisiologica in gravidanza). I globuli bianchi e i fattori della coagulazione aumentano (riduzione del tempo di coagulazione), con un effetto protettivo nei riguardi delle emorragie.
CUORE, FREQUENZA CARDIACA, PRESSIONE SANGUIGNA: il cuore lavora di più per soddisfare anche i bisogni del feto. Per questo cresce in grandezza e la frequenza cardiaca aumenta di 10-15 battiti al minuto. A partire dal II trimestre si può verificare una diminuzione della pressione sanguigna, che può causare senso di svenimento. Nell'ultima fase della gravidanza è consigliabile evitare la posizione supina: l'utero comprime la vena cava e può provocare un abbassamento della pressione.

3. SISTEMA GASTROINTESTINALE
VARIAZIONI DELL'APPETITO: già dal primo trimestre si può manifestare un aumento dell'appetito e del senso di sete. È molto comune l'insorgere di una forte predilezione o avversione per alcuni cibi, bevande o particolari odori, fenomeno che poi si attenua e scompare dopo il parto.
DISTURBI GASTROINTESTINALI: il rallentamento dello svuotamento gastrico e intestinale per massimizzare l'assorbimento di nutrienti è responsabile di disturbi come difficoltà digestiva, bruciore gastrico, nausea e stitichezza.

4. SISTEMA RENALE
A livello dell'apparato urinario si ha una riduzione del tono uretrale e vescicale. La vescica è spinta anteriormente e in alto per effetto della compressione uterina. Alcuni dei disturbi più frequenti sono l'aumento della frequenza minzionale e l'incremento del rischio di infezioni urinarie.

5. SISTEMA NERVOSO
I sentimenti come l'amore e la paura vengono sollecitati costantemente, anche se in misura variabile, secondo le circostanze esterne e la personalità della donna. I primi tre mesi sono caratterizzati da una considerevole labilità emozionale, alla quale può associarsi un certo grado di ansia.
Il secondo trimestre è caratterizzato da una stabilizzazione emozionale: la donna dimostra fiducia in se stessa e notevole attivismo, di solito orientato verso i preparativi per il nascituro.
Nel terzo trimestre compare spesso un certo grado di apatia, svogliatezza e affaticamento: la donna tende nuovamente a fare maggior affidamento sul marito o sui familiari nello svolgimento delle varie incombenze domestiche e nel prendere decisioni. Nelle ultime settimane, talvolta, ricompare l'ansia, soprattutto nei confronti del parto.

6. MODIFICAZIONI DERMATOLOGICHE

IPERPIGMENTAZIONE CUTANEA: le donne si abbronzano più facilmente a causa dell'aumentata attività dell'ormone che stimola la melanina. Alcune sviluppano macchie a chiazze sul volto, il cosiddetto cloasma gravidico. Molte notano una linea pigmentata che va dal pube all'ombelico (linea nigra). Anche l'areola e il perineo assumono una colorazione più scura.
SMAGLIATURE: aumentando le dimensioni dell'utero, si verifica lo stiramento dello strato di collagene della cute, soprattutto a livello mammario e addominale. Nelle aree di massimo stiramento possono comparire le smagliature. SUDORAZIONE: la temperatura corporea aumenta di circa 0,5°C. Spesso le donne sudano di più e sentono più caldo.

7. MODIFICAZIONI SCHELETRICHE
Per compensare i cambiamenti del centro di gravità, la postura si può alterare. L'utero gravido spinge in avanti il corpo e la donna, per bilanciarsi, si inclina posteriormente esagerando la curvatura lombare. È probabile che compaiano dolori di schiena.

8. SISTEMA RESPIRATORIO
Verso la ventesima settimana, la respirazione è resa più difficile, perchè l'utero spinge in alto il diaframma provocando un aumento della profondità degli singoli atti. Negli ultimi mesi di gravidanza sono più frequenti fenomeni di dispnea ( difficoltà a respirare), soprattutto sotto sforzo (per esempio nel salire le scale).

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